Preso dalla Mobile di Ragusa
Pozzallo, aveva 14 identità: marocchino finisce in carcere
La squadra mobile di Ragusa ha arrestato Jalal Arfawi, 27 anni, di origine marocchina, con 14 identità diverse, sbarcato a Pozzallo lo scorso 4 dicembre. Il giovane on Italia ha precedenti per furto, rapina e spaccio. Dopo essere stato espulso a Torino, ha fatto rientro con un barcone. che, dopo essere stato espulso da Torino ha fatto ingresso clandestinamente a bordo di un barcone.
La Squadra Mobile di Ragusa per ogni sbarco di migranti che giunge a Pozzallo, effettua accurate indagini sul conto di ognuno dei soggetti.
Non appena ricevuto il riscontro sull’identità del marocchino, grazie al lavoro della Polizia Scientifica, è stato possibile appurare che Arfawi era già stato in Italia. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di appurare che in Italia il soggetto aveva commesso numerosi reati e non era mai stato in possesso di documenti che attestassero la sua regolarità con le norme del testo unico sull’immigrazione.
Dalle indagini è emerso inoltre che il marocchino aveva ben 14 alias, ovvero aveva fornito alla Polizia, negli anni trascorsi in Italia, sempre identità diverse; nome, cognome e data di nascita mai uguali, l’unico elemento per forza di cose identico erano le impronte digitali.
Il giudice ha convalidato l’attività della Polizia di Stato disponendo che il giovane resti in carcere.