Dodici consiglieri con l'obbligo di firma
"Gettonopoli" a Messina, il Riesame respinge la revoca della misura cautelare
Il tribunale del Riesame di Messina ha rigettato le richieste dei legali dei dodici consiglieri comunali indagati nell'ambito dell'inchiesta denominata Gettonopoli, che chiedevano la revoca dell'obbligo di firma davanti ai vigili prima e dopo le commissioni consiliari. Nell'inchiesta della procura di Messina sono indagati 29 consiglieri comunali su 40, e negli scorsi mesi l'attività della Digos accusati di avere attestato falsamente la loro presenza alle sedute di commissione per intascare l'indennità aggiuntiva. Alcuni dei 12 indagati, sottoposti all'obbligo di firma, avrebbero violato la misura interdittiva. Sarebbero i consiglieri Angelo Burrascano,Giovanna Crifò, Carlo Abbate, Benedetto Vaccarino, Paolo David e Pio Amadeo. Tutti gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati continuati di truffa aggravata, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso d'ufficio.