"Fumata bianca" per i presidenti
Bottino della maggioranza per le Commissioni all'Ars, il M5s resta fuori
Quattro commissioni al Pd, due a Sicilia futura dell'ex ministro Totò Cardinale, che a questo punto sotterra l'ascia di guerra e rientra nei ranghi del governo e della maggioranza, e una a Ncd, che consolida il suo rapporto con Udc e Partito democratico. Resta fuori il Movimento cinque stelle, estromesso dalla commissione Ambiente. E' l'esito del voto per il rinnovo delle commissioni dell'Assemblea regionale siciliana. Sicilia futura piazza Totò Cascio al vertice della commissione Affari istituzionali dell'Ars, eletto con 9 voti al ballottagio con Margherita La Rocca Ruvolo (Udc) che ne ha invece ottenuti solo 5. "Cerchiamo ora di dare risposte serie ai siciliani", ha detto Cascio subito dopo l'elezione. Al collega di partito Marcello Greco, va la commissione Cultura, formazione e Lavoro. E' Vincenzo Vinciullo (Ncd), invece, il presidente della commissione Bilancio dell'Ars, considerata storicamente la terza carica politica siciliana. Si è affermato al primo turno con 9 voti a favore, mentre al collega Giovanni Di Giacinto (Megafono-Pse) è mancato l'appoggio dei colleghi della maggioranza. Hanno votato per lui solo in cinque. Nei giorni scorsi, dopo il varo del Corcetta quater, Di Giacinto aveva minacciato di andare all'opposizione senza una contropartita all'Ars che ora è saltata. Il Pd si aggiudica le presidenze delle commissioni Attività produttive con Giuseppe Laccoto, eletto all'unanimita'; dell'Ambiente e Territorio, con Mariella Maggio, che l'ha avuta vinta sull'uscente grillino Giampiero Trizzino che ha ottenuto 7 consensi; della Sanita' dove si conferma Pippo Di Giacomo; e dell'Ue con Concetta Raia. "Con il rinnovo delle Commissioni legislative, il Parlamento siciliano e' di nuovo nella pienezza delle sue funzioni e riparte con maggiore slancio. Adesso il governo non ha piu' alibi. Depositi, senza piu' ritardi, il Bilancio e la Finanziaria", afferma il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando l'elezioni dei presidenti delle Commissioni parlamentari. "Dispiace per la mancata riconferma - continua - del presidente Trizzino alla guida della IV Commissione, anche perche' aveva fatto un ottimo lavoro. La scelta di non votarlo e' un atto inutile e irresponsabile, visto che non si e' tenuto conto sia del normale equilibrio tra maggioranza e opposizione sia per la presenza del Movimento 5 stelle in tutta l'attivita' d'Aula".
(Nella foto il presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo)