Si inizia con le ingiunzioni
Caltagirone, operazione recupero tributi non pagati: Tarsu e Tares per prime
Ammontano a circa 3 milioni di euro i tributi non pagati al Comune di Caltagirone per i quali sono in fase di invio, da parte del Comune stesso, 4970 ingiunzioni di pagamento ai contribuenti che, negli anni scorsi, non hanno versato la tassa sui rifiuti (Tarsu/Tares) e quella sulla proprietà (Ici/Imu) e non hanno pagato neppure dopo avere ricevuto gli avvisi di accertamento. Le somme da recuperare sono 1.230.223 euro relativamente all’Ici, 1.689.924 relativamente alla Tarsu e 108.098 euro per la riscossione di 783 verbali per violazioni al codice della strada. Seguiranno (nelle prossime settimane) avvisi di accertamento per oltre 4 milioni di euro, anch’essi riconducibili a tributi non pagati, ma giunti ancora in una fase precedente a quella delle ingiunzioni. Si tratta di un’iniziativa del Servizio Tributi, che si avvale della collaborazione del Centro servizi territoriale Cst Messenia. Quest’ultimo, utilizzando le competenze e professionalità del consorzio stabile Nexus, affianca il Comune in questa attività, finalizzata a potenziare la capacità di riscossione dell’ente di Palazzo dell’Aquila. Alle ingiunzioni, nel caso in cui esse resteranno inevase, seguirà l’azione coattiva. “Il nostro obiettivo – spiega il commissario straordinario Mario La Rocca – è migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi e realizzare l’equità fiscale, puntando alla riduzione dell’elusione e dell’evasione. Oggi che mai, infatti, di fronte alla costante riduzione di risorse provenienti da Stato e Regione, al Comune si impone una particolare responsabilità nel garantire, attraverso la riscossione dei tributi, servizi indispensabili per gli stessi cittadini. Ma siamo anche consapevoli della situazione di grave crisi economica che attanaglia la comunità calatina e che richiede a una pubblica amministrazione l’adozione di ogni provvedimento utile ad andare incontro ai cittadini che, pur volendo mettersi in regola, trovano impossibile farlo alle condizioni ordinarie. Per questo, attraverso un apposito regolamento, abbiamo previsto la possibilità di rateizzazioni e compensazioni”. Le rate, di almeno 100 euro al mese, possono raggiungere un massimo di 72 in base all’entità del debito. Gli interessati possono rivolgersi al Servizio Tributi, al primo piano del palazzo municipale, nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 e il martedì anche dalle 16 alle 18.