Calcio. Il posticipo serale di serie A
Per la Juve a Palermo è solo un allenamento: la "vecchia Signora" 3 volte in gol
E' quasi un allenamento per la Juve la trasferta di Palermo. Vince per 3 a 0, ma convince. Una "vecchia Signora" d'altri tempi che non ha dovuto faticare per conquistare i tre punti al "barbera". I rosanero sono scesi in campo quasi rassegnati. Troppo il divario tra le due contendenti sul rettangolo di gioco. U "picciriddu", al secolo Dybala, diventato un gran calciatore a Palermo ed oggi un campione in bianconero, s'è beccato tantissimi fischi dai suoi ex tifosi. Ma nonostante tutto, è un fuoriclasse. Per i bianconeri è la quarta vittoria consecutiva. A Palermo le reti sono state realizzate da Mandzukic, Sturaro e Zaza.
Il Palermo si fa apprezzare solo per 45' in cui gioca ad armi pari contro i più quotati avversari, ma nella ripresa dopo aver subito gol non riesce a reagire e non si rende mai pericoloso. Ballardini ripropone il 4-3-1-2 visto all'Olimpico con Brugman nel ruolo di trequartista a supporto del duo d'attacco Vazquez-Gilardino; Allegri risponde con il 3-5-2 che vede come terminali offensivi il grande ex del match Paulo Dybala al fianco di Mandzukic.
Inizio di gara a ritmi elevati con vari capovolgimenti di fronte. Grande grinta da parte del Palermo che al 9' si rende pericoloso con una bella apertura di Vazquez per Hiljemark sulla sinistra, il destro del centrocampista finisce alto sopra la traversa. Al 12' e' la Juve a redersi insidiosa con un traversone di Sturaro che Sorrentino smanaccia malamente e Mandzukic non riesce ad arrivarci. Con il passare dei minuti e' la Juve a prendere il sopravvento e a tenere la squadra di Ballardini indietro. Al 30' torna a farsi pericoloso il Palermo con Gilardino, servito da Lazaar, la sua conclusione da posizione defilata in area attraversa tutto lo specchio della porta senza he nessuno riesca a toccarla. Al 34' angolo di Dybala e colpo di testa di Bonucci, sfuggito alla retroguardia di casa, palla sul fondo. Al 38' anche Dybala ha la sua occasione per far centro ma il suo colpo di testa in anticipo, dopo un cross di Sturaro, finisce fuori. Al 43' ci prova Vazquez dal limite, conclusione alta. Il primo tempo si chiude a reti bianche. Nella ripresa al 9' Juve in vantaggio: cross dalla sinistra di Dybala sul secondo palo, Sorrentino viene scavalcato, Mandzukic sovrasta nettamente Struna e con un perfetto stacco di testa da vero centravanti insacca. Il Palermo stenta a reagire e Ballardini prova a cambiare inserendo al 15' Quaison e al 21' Trajkovski al posto di Hiljemark e Gilardino; nella Juve dentro Morata e Lichtsteiner per Mandzukic e Cuadrado. Al 24' Trajkovski aggancia il pallone in area e prova una improbabile rovesciata mandando fuori. Il Palermo non sembra avere la forza per pungere e la Juve controlla al meglio. Al 39' Dybala lascia il posto a Zaza e sono piu' i fischi degli applausi da parte del suo ex pubblico ad accompagnarlo fuori. Al 44' arriva il raddoppio bianconero: Pogba favorisce l'inserimento di Sturaro che con il sinistro di piatto infila Sorrentino. Al 48' il tris bianconero con Zaza che servito da Morata, trova la sua soddisfazione personale.