L'omicidio Cottonaro
Uccise il cognato a Rosolini, il pm chiede 9 anni e 4 mesi per Carmelo Basile
La condanna a nove anni e quattro mesi di reclusioni per omicidio volontario è stata chiesta dal Pm Maurizio Musco al Gup di Siracusa, Giuseppe Tripi, a conclusione della requisitoria del processo, col rito abbreviato, a Carmelo Basile, accusato di avere ucciso, il 5 gennaio del 2006, suo cognato, Salvatore Cottonaro, a Rosolini. I difensori delle parti civili costituite, le due figlie della vittima, tutte presenti in aula, gli avvocati Angela Giunta e Graziella Coco per Giulia Cottonaro e l'avvocato Giuseppe Lipera per Elena Cottonaro si sono associati alla richiesta del Pm sollecitando anche il risarcimento dei danni morali e materiali.
Il processo è stato rinviato per la discussione del difensore dell'imputato alla prossima udienza, fissata per il 18 gennaio 2016. Carmelo Basile, accusato di eccesso di legittima difesa, era stato assolto dal Tribunale di Avola. La sentenza è stata impugnata dalla Procura generale di Catania e la terza Corte d'appello etnea, il 5 aprile 2013, ha annullato la decisione del Tribunale di Avola e riqualificato l'accusa in omicidio volontario. Il processo non si celebra davanti alla Corte d'assise di Siracusa per la richiesta dei difensori dell' imputato di accedere al rito abbreviato.
Le figlie della vittima avevano protestato davanti al tribunale di Catania, chiedendo l'intervento del capo dello Stato.
(nella foto a sinistra la vittima, Salvatore Cottonaro, accanto l'imputato Carmelo Basile>)