Fermato
Stava per imbarcarsi sul volo Catania-Parigi, arrestato a Fontanarossa tunisino con documenti falsi
Un cittadino tunisino che con carta d’identità italiana falsa stava per imbarcarsi sul volo Catania – Parigi è stato arrestato dagli uomini dalla Polizia di Catania. L’uomo, ABIDY Mohamed, 23 anni, è stato intercettato da una delle pattuglie della Polizia di Frontiera di Catania durante i controlli preventivi dei passeggeri diretti presso l’aeroporto parigino di Orly. A seguito dell’intensificazione dell’attività di prevenzione e di controllo disposti dal Ministero dell’Interno e dal Questore di Catania, in relazione agli eventi criminosi verificatisi a Parigi lo scorso 13 novembre, alle ore 15 del 25 novembre scorso, gli operatori della Polaria procedevano al controllo documentale del cittadino tunisino che in un primo momento presentava una carta d’identità italiana rilasciata da un comune siciliano “non valida per l’espatrio”. Alle contestazioni degli Agenti della Polaria, l’ABIDY Mohamed, rispondeva con atteggiamento riottoso al punto da indurre gli operatori, insospettiti dal comportamento dello straniero, a procedere all’accompagnamento in Ufficio, dove, a seguito di perquisizione estesa al bagaglio, veniva rinvenuta, ben occultata, una seconda carta d’identità italiana “valida per l’espatrio” fatto questo incongruente con il suo status di cittadino tunisino. Gli immediati approfondimenti investigativi svolti tramite gli strumenti in dotazione alla Polizia di Frontiera, facevano emergere la contraffazione della carta d’identità rinvenuta nel bagaglio, anch’essa rilasciata da un comune della Sicilia. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il cittadino magrebino, pur essendo titolare di permesso di soggiorno italiano, in realtà lavora in “nero” presso una società avente sede nella capitale francese. L’arresto del cittadino tunisino segue quelli avvenuti nei giorni precedenti sempre ad opera degli uomini della Polizia di Frontiera di stanza presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, di un cittadino siriano, di un albanese e di due cittadini del Mali, tutti arrestati per possesso di documenti falsi.