Due persone denunciate
Riposto, la Capitaneria sequestra 120 chili di pesce in pessim stato di conservazione
La Guardia costiera di Riposto stamattina ha sequestrato soltre un quintale di pesce all’interno di auto private e veicoli commerciali in pessime condizioni igienico-sanitarie e venduto su supporti di fortuna a pochi centimetri dal manto stradale. La maggior parte del prodotto è inoltre risultato essere al di sotto della taglia minima consentita dalla Legge. Si tratta di dimensioni limite stabilite affinché gli esemplari possano riprodursi prima della pesca e quindi finalizzate a garantire la conservazione delle specie.
Questa mattina erano in vendita, tra l’altro, tonni rossi lunghi appena 30 centimetri a fronte di una taglia minima che sarebbe dovuta essere di 115.
Alla fine dell’attività sono state denunciate due persone a piede libero e i 120 chili di prodotto sequestrato, dichiarato non commestibile dai medici veterinari dell’Asp, è stato devoluto all’Arca, un Associazione animalista senza scopo di lucro che gestisce un canile a Macchia di Giarre e che lo utilizzerà per l’alimentazione dei cani.