Lunedì a Enna
Riforme istituzionali, Anna Finocchiaro alla Kore
“Dialoghi alla Kore”, la rassegna di incontri con personalità della cultura, dell'economia, dell'arte e della politica che si tiene tradizionalmente all'università di Enna, si apre quest'anno con la senatrice Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari Costituzionali, tra i principali protagonisti del processo riformatore in corso nel Paese. Il tema del dibattito-seminario lega la cultura giuridica, la filosofia politica e l'attualità. Il titolo ne ben sintetizza la filosofia “Le Riforme istituzionali e l'Italia che cambia”.
L'incontro si terrà lunedì 23 novembre, alle ore 11,00 nella sede del Rettorato dell'università, introdotto dal presidente dell'ateneo, Cataldo Salerno, e dal preside della Facoltà di Scienze economiche e giuridiche, Roberto Di Maria (professore ordinario di Diritto costituzionale). L'evento, che avrà un taglio eminentemente culturale, sarà moderato e coordinato dal giornalista Salvo Fallica.
Il rettore Giovanni Puglisi ha più volte sottolineato, nel presentare “Dialoghi alla Kore”, l'importanza della manifestazione per stimolare gli studenti, nell'applicare le categorie interpretative alla realtà, a confrontarsi in maniera critica con l'orizzonte dei saperi, in una visione multidisciplinare ed interdisciplinare.
Il presidente Cataldo Salerno spiega: “L'università non è un luogo chiuso del sapere, ma una dimensione viva, aperta al confronto libero anche con il mondo esterno. Gli eventi di alto livello che proponiamo permettono agli studenti di confrontarsi con protagonisti istituzionali, artistici, imprenditoriali, ntellettuali dell'Italia contemporanea. 'Dialoghi alla Kore' ha una doppia valenza, accrescimento dei saperi in maniera critica ed esperienze interdisciplinari di alto profilo. Vi è dunque una valenza didattica formativa, ma anche una visione culturale ampia”.
Il coordinatore dell'evento Salvo Fallica afferma: “Dialoghi alla Kore si ispira al modello dialogico della filosofia greca, al confronto vero, e vive del contributo dell'alto livello dei relatori protagonisti, dei docenti dell'ateneo e della partecipazione dinamica degli studenti. Che hanno la possibilità di interagire dialetticamente e costruttivamente con i relatori".