La sintesi del Consiglio Comunale
Augusta: lascia il Presidente Patti, l'opposizione chiede le dimissioni dell'assessore Schermi per incompatibilità
Si è dimesso il Presidente del Consiglio comunale Marco Patti per motivi personali che hanno fatto venir meno la serenità necessaria per condurre al meglio il mandato. È questo il colpo di scena con cui si è aperta la seduta di ieri, anche se questa ipotesi aleggiava già tempo negli corridoi del palazzo municipale. La seduta, come da Regolamento, è stata condotta dal Vice Presidente Lucia Fichera e ha visto la trattazione di tematiche molto importanti per la comunità megarese. Oltre all’elezione della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari di Corte d’Assise e Corte d’Assise d’Appello (eletti i consiglieri Giacomo Casole con 18 voti e Irene Sauro con 12) ed il rinvio dell’elezione dei membri di una commissione di indagine per difetto procedurale, diverse sono state le interrogazioni presentate da diversi componenti dell’opposizione. L’amministrazione ha risposto sull’illuminazione pubblica (interrogazione presentata da Aviello), Piano Regolatore Generale (presentata da Di Mare), Hangar, Parco del Mulinello, riqualificazione dell’area di Via Dessié (interrogazioni di Triberio), smottamento di Via Marina Levante (interrogazione di Errante e Di Mare), mensa scolastica e trasporto studenti (interrogazione di Tribulato e Di Mare) e abbassamento del prezzo dei carburanti (Lisitano). L’ultimo punto all’ordine del giorno, sul parcheggio del Faro S. Croce, era il più atteso viste le polemiche costanti dell’opposizione in merito. Dopo un ampio ed acceso dibattito, durante il quale il Sindaco ha difeso il suo operato e prospettato soluzioni diverse dall’esproprio ritenuto impossibile per la persistenza di vincoli della Sovrintendenza, come ad esempio dei bus navetta da dei punti di raccolta verso la zona balneare, l’opposizione ha presentato una mozione di indirizzo, con la quale si chiede di adibire i terreni a parcheggio senza opere per la cui realizzazione basterebbe solamente il parere favorevole della Sovrintendenza e di continuare con l’esproprio dei terreni. Su parere del Segretario Generale, la mozione verrà votata in una successiva seduta poiché deve passare dalla commissione consiliare competente. La seduta si chiude con un altro colpo di scena. Infatti, per tutta la durata della trattazione dell’ultimo punto, i Consiglieri dell’opposizione hanno evidenziato che il terreno da espropriare è di proprietà dell’Assessore al Bilancio Schermi il quale ha presentato in passato un ricorso contro l’esproprio e che pertanto si presenterebbe una incompatibilità. Per questa ragione, i 12 consiglieri hanno presentato un documento in cui si chiedono le dimissioni dell’Assessore pentastellato.