In assemblea a Palermo gli operatori del call center Almaviva. La mobilitazione, che coinvolgerà anche la sede di Catania, per contrastare l'annuncio di 2.500 esuberi annunciato dall'azienda per la Sicilia, che nelle due sedi di Palermo e Catania conta 6.000 addetti. I sindacati chiedono un incontro con il governo regionale e uno in prefettura, a Palermo, con l'azienda e le società committenti per individuare possibili soluzioni. Almaviva non avrebbe in programma per i prossimi mesi l'acquisizione di nuove commesse per le sedi siciliane. I siti più a rischio sarebbero le due sedi di Palermo, che contano circa 4.500 addetti. I carichi di lavoro per gli operatori del gruppo, che hanno già attivato la solidarietà, potrebbero esaurirsi a gennaio e i sindacati temono che già nei prossimi mesi l'azienda potrebbe avviare le procedure di licenziamento collettivo.