Lunedì alle 10
Siracusa, nel rione della Graziella si inaugura "Officina giovani"
Sarà inaugurata lunedì prossimo (16 novembre) alla Graziella a Siracusa, alle 10, Officina Giovani, uno spazio in cui le nuove generazioni potranno usufruire di servizi dedicati e potranno anche dare sfogo alla loro creatività. Officina Giovani nasce in largo Graziella 22, in uno dei rioni storici di Oritigia e in uno stabile messo a disposizione dall’Iacp. All’inaugurazione parteciperanno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alle Politiche giovanili, Valeria Troia, il direttore dell’Iacp di Siracusa, Marco Cannarella, e i rappresentanti delle consulte giovanile, provinciale degli studenti e dei giovani imprenditori, che collaborano all’iniziativa.
Officina è un progetto realizzato con il patrocinio dell’Agenzia nazionale giovani e mira a diventare un luogo polifunzionale e un incubatore giovanile di idee per iniziative in campo lavorativo, culturale, di servizio e in cui le nuove generazioni possano confrontarsi. In largo Graziella 22 sarà collato l’ufficio comunale delle Politiche giovanili, oltre a uno sportello Informagiovani di orientamento al lavoro e un’antenna helpdesk per partecipare ai progetti europei di cittadinanza attiva e di integrazione.
“Officina Giovani – spiega l’assessore Troia – è stato co-progettato con i diretti fruitori grazie alla collaborazione delle tre consulte. Una struttura in grado di offrire opportunità di formazione e di crescita, di espressione di sé, di partecipazione, di socializzazione e integrazione, affinché possano essere cittadini di oggi, protagonisti del proprio progetto di vita e della vita della città. Vogliamo realizzare un luogo che sia perfettamente inserito nel contesto urbano e aperto a chi vi abita, sapendo che la Graziella è un luogo in cui non mancano le criticità”.
L’apertura del sito, infatti, è stato preceduta da una serie di contatti e di interviste con i residenti del rione, che così sono stati informati e aggiornati sulla fase preparatoria.
Conclude l’assessore Troia: “Vogliamo realizzare una vera e propria operazione di rammendo urbano e sociale, sulla base di modelli virtuosi messi in campo in altre città e, per restare a Siracusa, come stiamo facendo anche a Mazzarrona. Ci proponiamo di sviluppare un approccio collaborativo volto al coinvolgimento della comunità locale e al miglioramento del capitale sociale della città attraverso un circolo virtuoso di economia e sviluppo delle capacità dei singoli e dei gruppi”.