E' stato sostenuto dai "renziani"
Palermo, su Sammartino capogruppo all'Ars scoppia la bagarre nel Pd
Nuove nubi minacciano gli equilibri appena raggiunti nel Pd con la formazione del Crocetta quater. A creare fibrillazioni è la scelta del nuovo capogruppo all'Ars, tassello che rientrava nell'accordo sul governo tra le varie anime del partito e in base al quale il successore di Antonello Cracolici, nominato assessore, sarebbe stato un deputato della stessa area. Ma ieri dalla riunione dei 'renziani', sarebbe emersa l'indicazione che porta al nome di Luca Sammartino, ipotesi accolta con stupore dai parlamentari ex cuperliani, giovani turchi e area Speranza, che sempre ieri si sono riuniti per valutazioni politiche. "La sensazione - dice uno dei nove parlamentare presenti alla riunione - è che l'operazione Sammartino sia messa in campo con l'obiettivo di mettere a rischio la legislatura". Sammartino è tra le new entry nel Pd. Eletto nelle liste dell'Udc, il giovane deputato è poi transitato in Articolo 4, il gruppo creato da Lino Leanza, costretto poi a lasciarlo nelle mani proprio di Sammartino, che è stato l'ultimo capogruppo prima che il movimento si sciogliesse con un gruppetto di parlamentari transitati nel Pd, battesimo tenuto da Davide Faraone nei giorni della Leopolda siciliana. L'area di sinistra conta 9 deputati, quella 'renziana' 10 con i soli Giuseppe Laccoto, Baldo Gucciardi e Antonella Milazzo eletti col Pd (gli altri provengono da altre liste e partiti), 3 i parlamentari di area Lupo, oltre al governatore Rosario Crocetta e a Franco Rinaldi, non catalogabile in nessuna delle tre aree. Proprio la scelta del nuovo capogruppo Pd ha costretto il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, a rinviare di una settimana il rinnovo delle commissioni parlamentari. Spetta infatti ai capigruppo indicare i componenti delle varie commissioni. I parlamentari del Pd dovrebbero essere convocati a breve, comunque entro martedì prossimo, per l'elezione del capogruppo