Calcio, Lega Pro
Akragas-Catania 1 a 1, pareggio etneo in extremis con abbraccio finale e il Messina espugna Melfi
Tra Catania ed Akragas, il derby siciliano di Lega Pro, finisce con un pareggio che lascia tutti contenti e soddisfatti. Una partita dal sapore particolare per diverse ragioni, soprattutto per la presenza di tanti ex amati dal pubblico e dai tifosi catanesi, come l'allenatore degli agrigentini Nicola Legrottaglie. Una gara sostanzialmente equilibrata che non si sblocca per i primi 20 minuti. Il primo tentativo insidioso verso la porta avversaria è di Falcone, ma il Catania non riesce a inquadrare bene la porta avversaria. Al 32' è l'Akragas che si affaccia in area etnea con il gran tiro da fuori di Zibert. Dieci minuti dopo arriva la prima rete, quella dell'Akragas, che stavolta sempre con Zibert, al 42' trova l'angolo giusto.
Nella ripresa il Catania prova a reagire e al 71′, clamorosa occasione per i rossazzurri: Calderini serve Calil, dopo un errato rinvio di Vono, ma incredibilmente l’Akragas si salva. Un minuto dopo, sono gli ospiti a sfiorare il gol, ma Bastianoni salva su Leonetti. Al 74′, miracolo di Vono su un Russotto lanciato quasi a colpo sicuro. Dentro anche Plasmati, 4-2-4 per Pancaro. Proprio Plasmati (nella foto), all’87′, trova il pareggio evitando una sconfitta che sarebbe stata difficile da digerire per il Catania.
Il Messina ha cancellato la battuta d'arresto di Foggia. I biancoscudati hanno vinto a Melfi per 2 a 0 ( gol di Varraco e Cocuzza) e adesso sono secondi in classifica alle spalle della Casertana.