L'intervento della Polizia
Catania, aggredisce ex fidanzata e le provoca una contusione cranica: arrestato
Nella tarda mattinata di ieri personale del Commissariato Centrale in servizio di Volante interveniva in questa piazza Dante dove la guardia giurata, addetta alla vigilanza della struttura universitaria, aveva segnalato un giovane che cercava di aggredire una studentessa la quale, visibilmente impaurita, si era rifugiata in portineria. Gli agenti, giunti prontamente sul posto, identificavano l’uomo, A. O. di 29 anni, a carico del quale emergevano precedenti di polizia per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, e procedevano ad accompagnarlo in ufficio. Nel corso della successiva attività investigativa, emergeva che il giovane aveva intrattenuto, fino al decorso mese di marzo, una relazione sentimentale con la studentessa, rendendosi responsabile di atti persecutori nei confronti della stessa; per tale motivo A. O. veniva tratto in arresto per il reato previsto e punito dall’articolo 612 bis del C.P.. In particolare si accertava che il giovane, nel corso della relazione amorosa, durata circa due anni, si era sempre dimostrato verbalmente molto aggressivo, minacciando la fidanzata in più circostanze; aggressività che si era accentuata quando la giovane aveva deciso di troncare il rapporto. Da quel momento in poi, infatti, il ragazzo aveva cominciato a tempestarla di chiamate ed sms molesti e minacciosi, effettuando veri e propri appostamenti sotto casa e nei luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza, importunando le amiche della stessa alle quali diceva che “Lei doveva stare con lui”; lo stesso aveva cercato, inoltre, di screditarla agli occhi di amici e familiari. Dalle violenze psicologiche era passato a quelle fisiche culminate nell’aggressione subita ieri dalla vittima che, come accertato successivamente da personale medico dell’ospedale Vittorio Emanuele, le aveva causato un importante stato d’ansia reattivo, contusioni craniche e distorsioni alla colonna cervicale giudicate guaribili in giorni 15.