Emergenza idrica
Messina, oggi in porto la nave cisterna della Marnavi con 5.450 metri cubi di acqua
La nave cisterna della Marnavi della capacita' di 5.450 metri cubi oggi in porto a Messina. L'acqua sarà immessa direttamente nella rete cittadina, per fare fronte all'emergenza idrica dopo il secondo danneggiamento della condotta di Calatabiano. L'approvvigionamento si ripetera' il 7, il 10 e il 13 novembre. Non è, infatti, sufficiente il bypass tra le condotte di Fiumefreddo e Alcantara che ha comunque consentito di aumentare il flusso dell'acqua verso il capoluogo fino a circa 500 litri al secondo, coprendo diverse aree e di soddisfare quasi la meta' del fabbisogno giornaliero della citta'. Permangono diverse criticita' soprattutto nella parte alta, in parte alimentata dall'acqua proveniente dalla sorgente Santissima con un flusso di 200 litri al secondo. Restano mobilitati Esercito e decine di autobotti; soprattutto, sono state approntate alcune indagini geognostiche nella collina interessata dalla frana che ha danneggiato la condotta, utili a comprendere le modalita' piu' idonee per mettere in sicurezza il terreno e per ripristinare la funzionalita' della condotta, anche attraverso l'utilizzo di materiali flessibili e la scelta di un "percorso" sicuro, cosi' da evitare eventuali danneggiamenti in futuro. Oggi, intanto, è prevista una nuova riunione con i funzionari del Dipartimento nazionale della Protezione civile per assumere le decisioni del caso sul consolidamento del costone franato.