La sentenza dei giudici del tribunale
Palermo, processo per inquinamento da smog: assolti Cuffaro e Lombardo
Erano stati accusati di omissione di atti d'ufficio nel processo per inquinamento ma la quarta sezione del Tribunale di Palermo ha deciso di assolvere Salvatore Cuffaro, Raffaele Lombardo e gli ex assessori regionali all'Ambiente Francesco Cascio, Rossana Interlandi, Giuseppe Sorbello e Giovanni Di Mauro. Per l'accusa, gli imputati, durante il loro mandato, non avrebbero ingaggiato nessuna misura atta al contrasto dello smog nonostante la pubblicazione di report allarmanti sulla qualità dell'aria.
Il biossido avrebbe superato il limite annuale a Palermo tra il 2002 e il 2009, e lo stesso anche a Caltanissetta, Gela, Catania, Messina e Siracusa. Durante il processo agli imputati era stato contestato il fatto di non avere diffidato i dirigenti regionali a disporre i provvedimenti idonei a diminuire l'inquinamento e successivamente, in considerazione della loro inerzia, di non avere nominato un commissario ad acta come impone la normativa. Il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione di Lombardo, difeso da Massimo Motisi, e Cuffaro, difeso da Nico Caleca e Marcello Montalbano, "perché non gravava su di essi l'obbligo di garanzia previsto dalla legge”. La sentenza è stata pronunciata dalla IV sezione penale presieduta da Vittorio Alcamo (a latere Caselli e Cattina) che ha assolto gli imputati "perché il fatto non sussiste”. Le parti civili ammesse al dibattimento erano il ministero dell'Ambiente e il Wwf.