La donna è ricoverata a Villa Sofia
Palermo, la villa va all'asta: ex moglie di Totò Schillacci tenta il suicidio
Ha tentato di darsi fuoco facendo esplodere le bombole del gas contro la vendita della sua casa all'asta giudiziaria, Rita Bonaccorso, 48 anni, l'ex moglie del bomber palermitano Totò Schillaci, insieme a tre persone che la polizia sta identificando, è salita sul tetto della sua villa nel residence in via Evangelista Di Blasi e con una tanica di benzina ha minacciato di darsi fuoco. Sono intervenute diverse volanti della polizia e i pompieri. Dopo una serie di tentativi la donna insieme ai tre è scesa dal tetto ed è stata portata in questura per verificare i motivi della protesta che riguarderebbero la vendita all'asta della villa. Da anni l'ex moglie del calciatore protagonista di Italia '90, è al centro di una vicenda giudiziaria. La villa in cui abita, valutata per oltre due milioni di euro, è stata messa all'asta dal tribunale. Decisione presa perchè la donna sarebbe rimasta coinvolta in una truffa legata al fallimento di un'attività commerciale in provincia di Torino. La donna si è sempre proclamata innocente e in suo favore ha testimoniato anche l'ex bomber della Juventus e del Palermo. Immediatamente soccorsa, è stata trasferita in ambulanza al Pronto soccorso dell'ospedale palermitano di villa Sofia.
Si è concluso con l'arresto di un manifestante e la denuncia di altre due persone la protesta attuata questa mattina da Rita Bonaccorso, l'ex moglie del bomber Totò Schillaci che è salita sul tetto della sua villa a Palermo, in un residence in via Evangelista Di Blasi, e con una tanica di benzina ha minacciato di darsi fuoco. L'uomo che ha sostenuto la donna nella protesta insieme ad altre tre persone è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Rita Bonaccorsi non è stata denunciata. L'ex moglie del calciatore protesta perchè la villa dove abita è stata messa all'asta dal tribunale. La donna, rimasta coinvolta in una truffa legata al fallimento di un'attività commerciale nel torinese, si è sempre proclamata innocente.