Hanno sfondato la porta
Noto, carabinieri salvano una donna che voleva suicidarsi
Una donna è stata salvata dai carabinieri di Noto da un tentativo di suicidio. Erano circa le dodici di domenica mattina quando una giovane, con voce impaurita, ha chiamato il numero di emergenza “112” per richiedere l’intervento di una pattuglia poiché la madre si era chiusa in camera da letto da oltre un’ora senza dare più risposte. La ragazza rera certa che la madre avesse assunto un quantitativo imprecisato di un potente farmaco tranquillante che la stessa assumeva regolarmente a causa di uno stato depressivo in cui versava da diverso tempo.
Raggiunta l’abitazione della donna, i carabinieri trovavano sull’uscio di casa la figlia che, in lacrime, li accompagnava immediatamente alla stanza dove la madre si era chiusa. Poiché la stanza non presentava finestre agevolmente raggiungibili, considerato che la donna, sebbene più volte chiamata anche dai militari operanti non dava alcuna risposta, temendo che la situazione potesse degenerare, i carabinieri decidevano di sfondare la porta per verificare quanto accaduto e prestare immediato soccorso.
Guadagnato l’accesso alla camera da letto, i militari trovavano la donna distesa sul letto in stato di semi-coscienza. Prontamente i Carabinieri si accertavano delle sue condizioni di salute, controllandone i parametri vitali ed adoperandosi a tenerla sveglia sino all’intervento del personale sanitario che, dopo pochi minuti, giungeva sul posto e trasportava la donna presso il pronto soccorso dell'Ospedale Trigona.