Camera di Commercio
Messina, il Comune dovrà recuperare 12 milioni tra morosi ed evasori
L'evasione, nel Comune di Messina, sfiora il 60% tanto che la Camera di Commercio ha avviato un procedimento al fine di far quadrare i conti delle casse pubbliche.
Tra evasori e morosi ci sarebbe Confagricoltura che da circa otto anni non pagherebbe affitto, arrivando a cumulare un debito di oltre 50mila euro. Confcommercio, dal canto suo, dovrebbe all'ente locale circa 10mila euro. Nel libro nero ci sarebbero scritti, inoltre, moltissimi nomi di commercianti, artigiani e imprese, rei di non pagare i diritti camerali, già notevolmente abbassati dal governo Renzi. Pesano sui bilanci anche e soprattutto gli evasori. Sul tavolo di Franco De Francesco, commissario, sarebbe pronto un documento atto al recupero del credito. "E' certo che non è questo che poterà risollevare le sorti della Camera- dichiara Pagliaro- ma è già un grosso passo in avanti. Il vero problema resta il nodo delle pensioni che sono a carico degli enti camerali. I nostri parlamentari devono farsi carico del problema e trovare una soluzione a livello legislativo".