La vertenza
Siracusa, l'Ugl a sostegno delle guardie giurate del tribunale
Non è più sostenibile la situazione lavorativa del personale di vigilanza privata dipendente della CIA Security S.r.l., impegnato presso il tribunale di Siracusa. A denunciare per l'ennesima volta le tante inadempienze è la responsabile territoriale dell'Ugl, Raffaella Ficara. "Dopo innumerevoli solleciti - scrive l'esponente sindacale - i lavoratori hanno ottenuto solo un’altro acconto e sono ancora in attesa di ricevere il saldo della mensilità di Gennaio e le intere retribuzioni relative ai mesi di Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre 2015, oltre alla 14^ mensilità". Raffaella Ficara evidenzia le gravi difficoltà economiche che quotidianamente questi lavoratori e le loro famiglie devono affrontare e altre inadempienze da parte dell'azienda, come la mancata consegna di divise adeguate al servizio e l'impossibilità di rinnovare per tempo la documentazione del Tiro a Segno Nazionale. "In caso di scadenza di questi titoli - continua la sindacalista - il datore di lavoro ha la facoltà di sospendere i lavoratori dal servizio e trascorso un periodo di 180 giorni senza che il lavoratore sia ritornato in possesso dei documenti, potrà persino risolvere il rapporto di lavoro senza preavviso o indennità sostitutiva”. Visto che per la maggior parte dei lavoratori il porto d'armi scadrà a febbraio 2016 e che per rinnovarli occorre diverso tempo oltre che denaro, Raffaella Ficara sollecita un intervento urgente da parte del ministero degli Interni, della Giustizia e dell'autorità giudiziaria di ogni ordine e per finire ai Carabinieri e alla Polizia presso l'azienda per far ottenere ai lavoratori il pagamento delle spettanze dovute. In ultimo l'esponente dell'Ugl chiama in causa il Comune di Siracusa, che" in qualità di stazione appaltante, nonostante le numerose segnalazioni sulle manchevolezze dell’Azienda - conclude Ficara - è sempre rimasto passivo ed inerte".