Immigrazione clandestina
Lo sbarco di un anno fa ad Augusta, fermati 21 egiziani
La Procura della Repubblica di Siracusa ha portato a termine un'operazione in mare che ha portato al fermo per associazione finalizzata all'immigrazione clandestina e per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di 21 egiziani. Si tratta dello sbarco del 19 e 20 ottobre che ha portato ad Augusta 478 migranti. Dopo l'arrivo dei migranti, il Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina presso la Procura, coordinato dal sostituto commissario Carlo Parini, ha individuato 7 presunti scafisti. Dalle loro dichiarazioni gli inquirenti hanno deciso di monitorare l'imbarcazione lasciata alla deriva in mare. Ed hanno atteso l'arrivo di un natante che era stato segnalato dai diversi migranti ascoltati. L'operazione congiunta fra tutte le forze dell'ordine, con il coordinamento della Procura di Siracusa, è stata portata a termine dagli incursori e dai fucilieri della Brigata marina San Marco presenti su nave Fasan e su nave Durand De La Pen. Fermati sul primo peschereccio 10 migranti tra cui tre minori, identificati solo come mozzi, e altri sette migranti nel peschereccio alla deriva intenti a liberarlo dall'acqua imbarcata per una piccola falla. "Sono molto soddisfatto perché è un'operazione frutto di un coordinamento fra tutte le forze di polizia e la Marina - ha detto il procuratore capo Francesco Paolo Giordano -. Riteniamo ci siano elementi che prefigurano la presenza dell' organizzazione criminale internazionale. Quindi si tratta di un'inchiesta che sarà gestita dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania anche se già abbiamo agito come propaggine della Procura distrettuale di Catania".