Regione
Non ci sono fondi per 24mila forestali, sit-in di protesta a Palermo
Sono 24.727 i forestali siciliani che non riceveranno salario alcuno poiché nella cassa regionale non ci sono abbastanza risorse per il pagamento degli stipendi: scatteranno perciò i licenziamenti in tronco. Rapida la reazione dei sindacati e dei lavoratori, che questa mattina manifesteranno a Palermo nei pressi di piazza Indipendenza. "E' inevitabile - afferma il leader della Uil Claudio Barone - che a questo punto si dia avvio ai cortei nelle piazze. La tensione è salita a dismisura e domani c'è il rischio che davanti alla Presidenza della Regione, diventi incontrollabile. Il presidente Crocetta deve assumersi le proprie responsabilità e promulgare atti che consentano di risolvere subito questa emergenza oppure prenda atto che il Governo regionale è al capolinea". Per i segretari della Cgil Sicilia e della Flai regionale, Michele Pagliaro e Salvatore Tripi, "è l'ennesima dimostrazione di come sia inconcludente e fallimentare il governo della Regione siciliana. Non possiamo nè giustificare nè tollerare - sottolineano - che l'inettitudine del governo Crocetta si scarichi sui lavoratori forestali e non solo". I sindacalisti sottolineano come, proprio in questi giorni, i lavoratori del comparto siano stati impegnati nei comuni della provincia di Palermo per opere di protezione civile e di messa in sicurezza del territorio per riparare i danni provocati dal maltempo. Il governo si era impegnato con l'ultima manovra finanziaria a garantire le giornate di legge a tutti i lavoratori forestali, appostando una parte di risorse nell'assestamento di bilancio. Il resto doveva essere coperto dalla delibera del Cipe, che assegnava per i forestali della Sicilia circa 88 milioni di euro. Le risorse però, a oggi, non sono state sbloccate.