E' morta domenica all'alba
Morta dopo il parto a Ragusa, eseguita l'autopsia sulla donna di 23 anni
Eseguita nel pomeriggio, nella camera mortuaria dell'Ospedale 'Maria Paterno' Arezzo' di Ragusa Ibla, l'autopsia sul corpo di Ana Bambarac, la 23enne originaria della Romania, ma da anni residente a Marina di Ragusa, morta all'alba di domenica dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. Erano stati i familiari a presentare una denuncia alla Polizia di Stato che sta indagando e che ha gia' sentito in questura, numerose persone. Il sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa Monica Monego ha disposto l'esame autoptico. Anche l'Asp 7 ha aperto un'indagine interna per chiare i contorni della drammatica vicenda. La Procura ha nominato i suoi periti, due medici, Francesco Coco medico legale di Siracusa e Salvatore Corsello, primario di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Bronte. Le due professioniste ginecologhe in turno quando mori' la donna all'ospedale Arezzo di Ragusa, cui e' stato inviato l'avviso di garanzia hanno nominato, come consulente tecnico di parte, il medico legale Rosario Politi. La famiglia della giovane mamma ha scelto di nominare il ginecologo in servizio all'Ospedale di Vittoria, Giovanni Busacca. Adesso periti e consulenti nominati dalla Procura hanno sessanta giorni di tempo per depositare la loro relazione. Tra le ipotesi prese in esame quella di un caso di trombosi, di un'embolia o di una tromboembolia, una patologia rara ma che puo' anche portare a morte in tempi molto rapidi e improvvisi. Al bar Mokambo di Santa Croce Camerina, dove la ragazza lavorava e' stata promossa una raccolta di fondi per pagare il viaggio dalla Romania dei genitori di Ana e pagare le esequie