Politiche sociali
Augusta, Tribulato e Pasqua lanciano una proposta per i beni confiscati alla mafia
L'invito che AttivaMente lancia all'amministrazione Di Pietro è anzitutto il ripristino e il voler portare avanti l'azione progettuale intrapresa qualche anno fa dalla Commissione Straordinaria in sinergia con Libera riguardante il bene sito a Baia Arcile per la realizzazione di una spiaggia utile anche alle esigenze dei ragazzi diversamente abili. Il progetto infatti potrebbe essere presentato ed inserito all'interno delle linee guida di finanziamento del POR 2014/2020 individuando una misura ad esso dedicata elaborando visti gli spazi a disposizione la creazione di un centro diurno per i ragazzi diversamente abili, ciò darebbe la possibilità all'Ente e alle istituzioni di questa città di poter rendere fruibile per esigenze e bisogni di cui necessita la collettività. Il centro diurno e la garanzia dell'accesso al mare ai portatori di handicap rappresenterebbe un sospiro per la dignità dei soggetti stessi, per le loro famiglie e per il loro inserimento sociale, nonché una meravigliosa offerta per un valido utilizzo del loro tempo libero, allorché la scuola venga meno per raggiunti limiti d'età. Si potrebbe pensare anche di consolidare il DOPODINOI, centro di assistenza sempre per ragazzi diversamente abili che rimangono in vita senza nessun legame parentale, modello già intrapreso e che sta ottenendo risultati eccellenti in alcuni comuni anche siciliani: sarebbe un esempio eloquente della politica che si fa carico dei problemi del cittadino offrendo una soluzione. Si suggerisce ancora all'amministrazione Di Pietro invece riguardo il nuovo bene assegnato di convocare un tavolo di concertazione del volontariato di Augusta, al fine di poter stabilire la" destinazione d'uso sociale" dell'immobile per le finalità ritenute più meritevoli di tutela nel nostro territorio ed essere così pronti a seguire l'iter procedurale che sottolinea il Coordinamento Provinciale Libera Siracusa di adesione totale all'articolo 48 delle leggi antimafia, ovvero di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, quindi procedura di selezione pubblica".