Una partita da infarto quella che si è disputata a Siracusa, fra gli azzurri ed il Reggio Calabria. Hanno vinto i padroni di casa per 3 a 2, ma al De Simone è accaduto di tutto fra l'esultanza di quasi quattromila spettatori, forse rassegnati ad una battuta a vuoto. Al 20' del primo tempo, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Mautone che su calcio piazzato di Arena spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Viola. Sembra già una doccia fredda, ma il Siracusa non si perde d'animo ed al 32' ci pensa Catania a riportare la gara in parità. Giordano batte un calcio piazzato diritto all'incrocio dei pali, il pallone sbatte sui legni e Catania è lesto ad infilare in rete. Ottenuto il pareggio il Siracusa ci crede e pigia sull'acceleratore. Il risultato, però, non cambia fino al 45'. Nella ripresa al 14' il Siracusa ci prova su calcio piazzato, ma la botta di Testardi è insidiosa, ma si perde sul fondo. Tre minuti dopo ci prova Dezai, ma la difesa reggina salva. Gli amaranto. provano in contropiede ed al 20' Viola è costretto a uscire con i piedi su un affondo di Carrozza. Il Reggio Calabria però si riporta in vantaggio al 31' con Zampaglione, bravo a sfruttare un'ingenuità di Santamaria, realizzando l' 1 a 2. Sembra il colpo del ko, ma gli uomini di Sottil non si perdono d'animo. Il forcing degli ultimi 14 minuti è asfissiante, il pubblico incita la squadra che gioca bene ed al 38' arriva l'eurogol di Longoni che da una quarantina di metri sorprende Ventrella fuori dai pali. Il pubblico si infiamma e chiede agli azzurri il gol della vittoria che arriva al 42'. A realizzarla è Crocetti, ma questa volta l'estremo difensore non ha colpa.. Inutili i 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro: finisce 3 a 2.