Al decreto con cui la Regione aveva ridisegnato la mappa dei posti letto nei nosocomi il Ministero della Salute ha posto numerosi rilievi, rendendo possibile la bocciatura di un provvedimento-chiave che potrebbe travolgere anche il piano organizzato dall'assessore Baldo Gucciardi che prevederebbe concorsi per 5mila posti.
E' un momento critico per la sanità della Trinacria, ed è allarme a piazza Ottavio Ziino, residenza dell'assessorato, tanto che ieri Gucciardi è volato a Roma in compagnia di Alessandro Baccei, assessore all'Economia. Tramite la mediazione di Davide Faraone, i due politici sono riusciti ad incontrare Beatrice Lorenzin: lo scopo era provare a stilare una mappa con dei punti guida che consentano il salvataggio del piano. Per capire cosa sta succedendo bisogna riavvolgere il nastro fino a gennaio. È il momento in cui l’assessorato allora guidato da Lucia Borsellino pubblica la nuova rete dei posti letto ospedalieri. Un provvedimento subito contestato perché avrebbe ridotto i posti in numerosi reparti, in particolare nei piccoli nosocomi e nelle cliniche private, e li avrebbe aumentati nelle grandi strutture pubbliche. E infatti già il Tar aveva accolto un ricorso dell’Aiop che aveva costretto l’assessorato a una parziale modifica del piano. E adesso piovono anche dalla capitale delle osservazioni che riportano l'attuale assessore a rivedere anche la parte relativa agli ospedali pubblici.