Ambiente
Augusta, il comune recupera 50mila euro di contributi Conai per la raccolta differenziata
Il Contributo Ambientale CONAI, stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi. Tali costi, sulla base di quanto previsto dal D.lgs. 152/06, vengono ripartiti “in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale”. Silvana Danieli, consigliere grillino della giunta Di Pietro, a proposito di raccolta differenziata, ha lanciato un monito alla cittadinanza affinché il riciclaggio divenga pratica comune anche ad Augusta: "Cari cittadini, come evidenziato dal nostro Sindaco abbiamo recuperato €50.000 di contributi CONAI relativi alla raccolta differenziata della carta. E’ la prima volta che il Comune di Augusta “ricava” soldi dal riciclo rifiuti. E' già un buon risultato, ma si può (e si deve) fare molto di più. Per questo, quando andate a conferire i rifiuti all’interno dei cassonetti, chiediamo la vostra collaborazione per costruire un futuro migliore con meno costi in discarica e maggiori contributi CONAI derivati dalla vendita dei materiali. Per ottenere questo - continua il consigliere - basterà che ognuno segua, responsabilmente, le seguenti istruzioni:
CONFERIMENTO CARTA:
SI - giornali, riviste, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (pasta, riso, sale, ecc.), fustini dei detersivi, fotocopie e fogli vari, imballaggi di cartone, poliaccoppiati (tetrapak e cartoni per bevande in genere), carte che contengono piccole parti di materiale diverso (finestre di plastica sulle buste o sui cartoni di pasta).
NO - copertine plastificate, carta unta o sporca di colla o altre sostanze, carta oleata, carta chimica per fax o autocopiante, carta carbone, carta da parati, carta pergamena, carta da forno, bicchieri e piatti di carta/plastica.
COME - i cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume, è opportuno togliere graffette di metallo e nastro adesivo.
CONFERIMENTO PLASTICA
SI - tutti gli imballaggi indicati con le sigle PE, PP, PVC, PET, PS: bottiglie di acqua minerale e bibite, flaconi (es. detergenti e cosmetici liquidi), vaschette per alimenti in plastica o polistirolo, pellicole per alimenti, confezioni e sacchetti in plastica per alimenti, reti per frutta e verdura, cassette in plastica per frutta, ecc.
NO - tutto ciò che non è un imballaggio plastico: stoviglie di plastica, giocattoli, tetrapak, CD/DVD/musicassette/VHS e relative custodie, borse/zainetti/valige, materiali in plastica rigida (grucce, appendiabiti, complementi d’arredo e casalinghi, ecc.). Rifiuti di grandi dimensioni. Barattoli che abbiano contenuto prodotti chimici pericolosi (vernici, solventi, oli motore, benzine, ecc.).
COME - sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e devono essere schiacciati (togliendo il tappo) per ridurre i volumi. Togliere le etichette di carta.
CONFERIMENTO VETRO
SI - contenitori di vetro (bottiglie, barattoli, vasetti per alimenti, flaconi, bicchieri in vetro, ecc.)
NO - tutto quello che non è vetro: specchi e cristalli, occhiali, pirofile, ceramica, porcellana, lampade e neon, vetro accoppiato, vetro retinato, rifiuti di grandi dimensioni, barattoli (vernici, solventi, oli motore, benzine, ecc.)
COME - vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto; i contenitori sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati. Togliere le etichette di carta.
Raccomandiamo inoltre di richiudere i coperchi dei cassonetti per evitare “contaminazioni” del materiale conferito con gli agenti atmosferici ed altro" conclude la nota.