Il delitto di Giordana Di Stefano
Il femminicidio di Nicolosi, domani udienza di convalida per il presunto assassino
Si terrà domani l'udienza di convalida del fermo di Luca Priolo, il giovane che ha confessato l'omicidio dell'ex convivente 20enne, Giordana Di Stefano, trovata morta nella sua auto a Nicolosi (Catania), uccisa a coltellate. Il giovane verrà interrogato nel carcere milanese di San Vittore, dal gip Paolo Guidi. Il pm Cristian Barilli ieri aveva chiesto la convalida del fermo del giovane, bloccato dai carabinieri alcune ore dopo il delitto in stazione Centrale a Milano, mentre attendeva un treno diretto in Svizzera. Il giovane è stato rintracciato grazie a un sms inviato al padre. "Sono nei guai, aiutatemi e mandatemi dei soldi". Questo il testo dell’sms che Luca Priolo ha mandato al padre usando il cellulare di un passante appena arrivato alla stazione di Milano. Il messaggio è stato letto dai carabinieri e l’uomo ha richiamato il figlio al cellulare dell’ignaro passante ed ha capito che era alla stazione di Milano e che stava per fuggire all’estero. I militari hanno visto Priolo lungo la banchina dei binari, lo hanno chiamato per nome e lui si è subito consegnato. L'atroce delitto, come ha confessato il giovane, si è consumato martedì scorso. Priolo ha raccontato di aver incontrato l’ex compagna martedì sera per un colloquio chiarificatore. Nell’occasione sarebbe stato presente anche un cugino della donna. L’incontro è durato circa tre quarti d’ora, durante i quali l’uomo si sarebbe sempre mostrato tranquillo. Poi sarebbe stato lo stesso Priolo ad insistere affinché il cugino li lasciasse soli. E a quel punto si sarebbe consumato il delitto. Priolo ha motivato il delitto con la gelosia e con la decisione della ventenne di non volere rimettere la denuncia per stalking per la quale quel giorno ci sarebbe stata l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio del 24enne davanti al Gip di Catania. Denuncia che avrebbe avuto con ogni probabilità ripercussioni anche sull’affido della piccola, figlia della coppia. Sono state oltre trenta le coltellate che Antonio Luca Priolo ha inflitto alla sua ex compagna
Giordana Di Stefano, la mamma ventenne uccisa a Nicolosi. Oggi pomeriggio l'autopsia che la procura di Catania ha affidato a Giuseppe Ragazzi. E a Milano domani avra' luogo l'udienza di convalida del fermo. Il giovane verra' interrogato nel carcere milanese di San Vittore, dal gip Paolo Guidi. Il pm Cristian Barilli ieri aveva chiesto la convalida del fermo.