Ieri sera, i carabinieri, a seguito di una telefonata al 112 da parte un cittadino che ha segnalato una lite in famiglia in un appartamento, sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino bloccando il 27enne, in un evidente stato di agitazione, mentre inveiva contro la consorte, una 24enne, impaurita e tremante per un’aggressione appena subita. La vittima è stata immediatamente trasportata e medicata all’Ospedale di Paternò ove i sanitari gli hanno riscontrato “policontusioni secondarie da percosse ed un trauma cranico” con una prognosi di 25 giorni. I militari, nella circostanza, hanno subito avviato delle veloci indagini accertando che l’uomo, in preda ad un raptus di gelosia, poco prima aveva aggredito la ragazza e che la stessa era stata vittima di analoghi episodi di violenza già dal 2011, mai denunciati. Il tempestivo e provvidenziale intervento dei Carabinieri ha scongiurato il peggio per la giovane donna, che per fortuna e poi è stata dimessa dall’Ospedale. L’arrestato è stato posto ai domiciliari in un’abitazione di un altro comune etneo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.