Spacciava dai domiciliari, 30enne arrestato a Messina
Stava scontando la pena agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio il trentenne messinese arrestato dai carabinieri di Messina Giostra con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto è accaduto nel pomeriggio del 26 aprile, quando i militari dell'Arma hanno notato una persona, già nota alle forze dell'ordine, uscire dall'abitazione del 30enne. L'uomo, fermato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una dose di crack, acquistata poco prima dal trentenne agli arresti domiciliari. Dopo la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato un sofisticato sistema di videosorveglianza utilizzato per eludere i controlli da parte delle forze dell'ordine durante l'attività di spaccio. Sulla scorta degli elementi acquisiti, i carabinieri hanno proceduto all'arresto, in flagranza, del 30enne e, ultimate le formalità di rito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, lo hanno trasferito presso il carcere di Messina Gazzi. L'uomo trovato con la dose di crack è stato invece segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.