Elezioni ad Aci Castello, Drago sceglie un carabiniere come suo vice sindaco
«È il momento di ripristinare le regole ed esigere il massimo rispetto della legalità». Così il candidato sindaco di Aci Castello Filippo Drago, nel corso dell'assemblea pubblica in piazza Giovanni XXIII a Ficarazzi, frazione del Comune castellese. L'occasione, oltre a essere stata un momento di confronto con i cittadini, è servita ad annunciare il nome del vicesindaco designato dal candidato: si tratta di Gianfranco Cava, ex Comandante della stazione dei Carabinieri di Aci Castello. «Che il Comandante abbia accettato di essere il mio vicesindaco, in caso di rielezione, mi onora e mi inorgoglisce – commenta Filippo Drago – Ad accomunarci è lo spirito di servizio nei confronti dei cittadini. La nostra coalizione, infatti, ha come valore centrale la vicinanza ai più deboli e il fermo rifiuto a trasformare i diritti in favori. Con la presenza di Cava – continua il candidato sindaco – intendiamo lanciare un chiaro segnale contro il voto clientelare, che sta distruggendo la nostra comunità». Per questo, Drago ha annunciato la proposta «di un protocollo di legalità e anticorruzione che la settimana prossima sarà inviato agli altri candidati a sindaco per la loro eventuale sottoscrizione. Un atto fondamentale per la tutela della cittadinanza».
Gianfranco Cava, 60 anni, una moglie e un figlio, ha tante passioni: dal pugilato, che ha praticato per anni, agli animali. E, ovviamente, all'Arma dei Carabinieri, che ha servito per quarant'anni. «Coraggio, umiltà e amore: sono le parole che hanno guidato il mio percorso da carabiniere e sono le stesse che ora intendo mettere al servizio della comunità di Aci Castello», sono le parole con cui si è presentato ai cittadini come vicesindaco designato da Drago. Di cui dice: «È un uomo e un politico preciso e corretto, lavoreremo bene insieme come già abbiamo fatto per dieci anni nelle rispettive istituzioni». E sempre insieme hanno scelto Ficarazzi come luogo per l'annuncio, «perché è considerata l'ultima frazione del Comune di Aci Castello, in termini di sviluppo e attenzione verso i cittadini – spiega il vicesindaco designato – Da qui, invece, io voglio partire, a piccoli passi, senza grandi promesse, ma facendo quello che ho sempre fatto da Comandante: avere un contatto diretto con i cittadini e, soprattutto, con i più deboli, i lavoratori in difficoltà, gli anziani dimenticati e tutte le persone che non hanno voce – conclude Cava – Le divisioni fanno comodo a molti, alimentano potere e poltrone. Noi, invece, dobbiamo unirci per ripartire con nuovo slancio».
«I primi atti, infatti, saranno valorizzare la bretella stradale, progettare dei parcheggi e realizzare dei marciapiedi per non rischiare la vita», gli fa eco Drago. Con un passaggio anche sullo sviluppo dell'economia della frazione, dove «persino il bar dell'unica piazza è chiuso». Tra gli obiettivi, c'è quindi il reperimento e la predisposizione di «iniziative amministrative e di riqualificazione per la realizzazione di un'area commerciale all'aperto», conclude il candidato sindaco Filippo Drago.