Comiso, il Laboratorio Berlinguer critica aumenti Tari e stipendi di sindaco e assessori
"Lo scenario amministrativo a Comiso è disarmante si passa da una giunta inesperta e approssimativa ad una opposizione inadeguata e superficiale. Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso si è sempre espresso nei termini di tutela della democrazia e della partecipazione attiva dei cittadini e ritiene che debbano essere soprattutto i consiglieri comunali eletti, che rappresentano la parte della comunità che si espressa in maniera diversa a chi governa oggi, a salvaguardare tali principi". Lo afferma una nota del Laboratorio politico Berlinguer di Comiso a firma della presidente Silvia Cassibba.
"Non si può assistere da un lato all’aumento degli stipendi del sindaco e degli assessori e dall’altro all’aumento del 28,44% della TARI per i cittadini. Non si può assistere - continua la nota - ad un’amministrazione che giustifica tale aumento solo perché legato a logiche regionali sulla gestione dei rifiuti (ricordo che il governo regionale è espressione della medesima parte politica), che anche se fosse, un buon amministratore deve trovare una soluzione idonea per tutelare le famiglie a prescindere da qualsiasi normativa. Il sindaco deve operare come un buon padre di famiglia o nel caso specifico come una buona madre di famiglia che pone i bisogni dei figli come unica priorità, il resto è solo sopravvivenza politica. E’ compito della minoranza controllare sull’operato della maggioranza, influire e condizionare le decisioni della stessa. Il Laboratorio è saldamente ancorato all’idea che l’opposizione, critica dell’ideologia politica di chi governa e del suo operato, deve rendere palese la probabile squadra di governo che dovrà presentarsi alla futura tonata elettorale. E’ così che i cittadini decidono vedendo un’alternativa chiara e credibile già all’interno delle mura consiliari".