Interpreti assenti, salta il processo contro scafisti di Cutro
È stata rinviata per la mancanza di interpreti di lingua da rifarsi l'udienza del processo contro i presunti scafisti del barcone naufragato a Cutro il 26 febbraio scorso: Sami Fuat, turco di 50 anni, Khalid Arslan, di 25 anni, e Ishaq Hassnan, di 22 anni, entrambi pakistani, tutti accusati di naufragio colposo, favoreggiamento all'immigrazione clandestina e morte in conseguenza di altro reato. Stamani era prevista l'udienza con la rogatoria internazionale per ascoltare, su richiesta dellaProcura della Repubblica di Crotone, alcuni superstiti del naufragio nel quale sono morte 94 persone, di cui 35 minori. I testimoni, tutti afgani, erano collegati in videoconferenza dalla Germania, ma prima di iniziare ci si è resi conto che mancavano gli interpreti di lingua Presenti invece, nel Tribunale di Crotone, interpreti di tedesco, turco eurdu (lingua del Pakistan).