Riforma Province all'Ars bocciata, la DC: no a elezioni di 2° livello e il testo tornerà in aula
“Nel programma del Presidente Schifani è scritto a chiare lettere che i protagonisti del voto devono essere i cittadini e questo è quello che prevedeva la riforma bocciata oggi in Aula. Non vogliamo, pertanto, sentire parlare di elezioni di secondo livello, quelle per le quali voterebbero solo i sindaci ed i consiglieri comunali, soprattutto se questa proposta arriva da esponenti di maggioranza. Rimaniamo, pertanto, interdetti nel sentire che l'onorevole Assenza chieda l'elezione di secondo livello, dopo che, mesi addietro, tutte le forze di maggioranza hanno sottoscritto, in maniera compatta, il programma del presidente Schifani". Lo dichiarano il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro, il capogruppo all'Ars, Carmelo Pace e il presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Ignazio Abbate.
"Quello che deve essere chiaro a tutti è che non può esserci alcun passo indietro: il testo di riforma delle Province deve tornare presto all’esame dell’Ars per essere discusso. Occorre che la legge venga approvata per salvaguardare i territori e per rendere protagonisti gli elettori, facendo così prevalere la democrazia. Mi auguro che, su questo argomento, tutta la maggioranza sia lealmente convinta”, concludono.